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Codice Rosso

Il Codice Rosso garantisce tutela per chi subisce violenza o accuse ingiuste

Con laLegge 69/2019 è stato introdotto il Codice Rosso, uno strumento il cui scopo è quello di fornire protezione immediata nei casi di violenza domestica, maltrattamenti, stalking e reati di genere.

Codice Rosso

Il nostro studio legale offre assistenza immediata e riservata sia a chi subisce violenza o minacce, sia a chi si trova accusato nell’ambito di un procedimento di Codice Rosso. In entrambi i casi, la tempestività è decisiva:

  • Per le vittime, è fondamentale ottenere subito misure di protezione efficaci e avviare le indagini nel modo corretto.
  • Per gli indagati, è essenziale attivare una difesa qualificata per verificare la fondatezza delle accuse, raccogliere prove a discarico e richiedere la revoca o la sostituzione delle misure cautelari quando non ne sussistono i presupposti.

Un problema in crescita, tra vera emergenza e abusi del sistema

Negli ultimi anni il numero di procedimenti legati al Codice Rosso è in costante aumento. Questo dimostra la crescente sensibilità verso la tutela delle vittime, ma anche una realtà complessa: non mancano i casi di denunce infondate o strumentali, che possono avere conseguenze gravi per chi le subisce. Proprio per questo, rivolgersi subito a un avvocato penalista esperto in Codice Rosso è il primo passo per agire con lucidità, proteggersi e affrontare ogni fase del procedimento nel modo giusto.

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Agire subito è la prima forma di difesa.

Nel Codice Rosso i tempi sono rapidi: intervenire nelle prime ore è decisivo per ottenere protezione effettiva o evitare misure ingiustificate, mettendo subito in sicurezza le prove, scegliendo le parole giuste negli atti e rispettando le scansioni procedurali.

Per questo è essenziale definire subito una strategia solida: chi subisce violenza richiede misure di tutela e un corretto accompagnamento ad audizioni e denunce, chi è accusato organizza memorie tecniche ed elementi a discarico e, quando mancano i presupposti, chiede la revoca o la sostituzione delle misure cautelari, così da prevenire conseguenze mediatiche e giudiziarie difficili da invertire.

 

Il Codice Rosso al centro dell’attenzione mediatica

La stampa e i media nazionali hanno più volte sottolineato l’importanza del Codice Rosso come strumento di tutela rapida per le vittime di violenza. Il dibattito pubblico conferma quanto sia fondamentale agire con urgenza e con il supporto di professionisti legali specializzati.

Leggi gli articoli

I principali reati del Codice Rosso

Maltrattamenti in famiglia (art. 572 c.p.)

Tutela delle vittime di violenze fisiche, psicologiche o economiche all’interno del nucleo familiare o di convivenza.

Violenza sessuale (art. 609-bis c.p.)

Qualsiasi atto sessuale compiuto senza consenso, anche all’interno della coppia o del matrimonio.

Stalking – Atti persecutori (art. 612-bis c.p.)

Condotte ripetute di minacce o molestie che causano ansia, paura o costringono a cambiare abitudini di vita.

Revenge Porn (art. 612-ter c.p.)

Diffusione o condivisione non consensuale di immagini o video sessualmente espliciti.

Lesioni personali gravi o gravissime (art. 582-583 c.p.)

Aggressioni fisiche che provocano danni permanenti o invalidanti, spesso connessi a episodi di violenza domestica.

Violazione dei provvedimenti di allontanamento o divieto di avvicinamento (art. 387-bis c.p.)

Quando l’autore della violenza non rispetta le misure cautelari imposte dal giudice, aggravando la condizione della vittima.

Dea Bendata

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